Avowed: l’epica avventura di Obsidian Entertainment tra magia e mistero

Un'analisi approfondita del nuovo action RPG di Obsidian Entertainment

Un nuovo capitolo nel mondo di Eora

Finalmente, dopo anni di attesa, Avowed di Obsidian Entertainment si presenta al pubblico, portando con sé un carico di aspettative e promesse. Ambientato nel ricco universo di Eora, il gioco si colloca temporalmente tre anni dopo gli eventi di Pillars of Eternity 2: Deadfire, ma si discosta dal suo predecessore per offrire un’esperienza di gioco in prima persona. Il protagonista, un Inviato dell’imperatore di Aedyr, si avventura nelle misteriose Terre Viventi, un’isola che nasconde segreti e pericoli.

Un gameplay avvincente e dinamico

Il sistema di combattimento di Avowed è stato progettato per essere fluido e coinvolgente. I giocatori possono passare facilmente tra diverse armi e magie, permettendo una personalizzazione del proprio stile di gioco. La mobilità del protagonista è notevole, consentendo di schivare attacchi e rispondere con colpi rapidi. Tuttavia, non mancano le critiche: la progressione dei nemici e l’equipaggiamento possono risultare frustranti, specialmente per chi cerca una sfida equilibrata. La varietà di nemici e la necessità di potenziare l’equipaggiamento attraverso il crafting aggiungono un ulteriore strato di complessità al gameplay.

Una narrazione ricca di sfumature

La trama di Avowed si sviluppa su due filoni principali: il legame del protagonista con una divinità imprigionata e le scelte morali che influenzeranno il corso della storia. La scrittura dei personaggi è uno dei punti di forza del gioco, con dialoghi ben costruiti e comprimari memorabili. In particolare, il compagno Kai, un guerriero tormentato, offre profondità e umanità alla narrazione. Nonostante alcune critiche sulla superficialità di alcuni aspetti politici della trama, la qualità della scrittura di Obsidian brilla attraverso i suoi personaggi e le loro interazioni.

Un’esperienza visiva e sonora

Dal punto di vista visivo, Avowed presenta una direzione artistica affascinante, anche se non priva di difetti. La musica, sebbene ben composta, fatica a catturare l’epicità delle avventure vissute. Le Terre Viventi sono un mondo vibrante, ricco di dettagli e sorprese, ma la ripetitività delle ricompense può ridurre il senso di meraviglia durante l’esplorazione. Nonostante ciò, il gioco riesce a mantenere un’atmosfera coinvolgente, invitando i giocatori a scoprire ogni angolo di questo universo fantastico.

Scritto da Redazione

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